Calcolo di espressioni algebriche
Oggi, 21 febbraio, ci siamo esercitati in classe nel calcolo di espressioni algebriche che coinvolgono monomi e polinomi. Abbiamo svolto gli esercizi da 566 a 569 a pag 188 del libro e il 576 a pag 189; per casa ci sono gli esercizi da 570 a 573 a pag 188.
Nulla di nuovo rispetto a quello che abbiamo fatto nelle lezioni precedenti, ma ci sono alcuni piccoli dettagli che è bene ricordare:
- un segno meno davanti a una parentesi cambia il segno di tutti i monomi all'interno della parentesi;
- se ci sono più di due polinomi moltiplicati tra loro, la cosa migliore è fare il prodotto dei primi due polinomi, scriverlo tra parentesi cercando di ridurlo alla forma più semplice possibile (e quindi sommando i monomi simili tra loro) e quindi fare il prodotto di questo nuovo polinomio ottenuto con il resto.
Quello che serve nel calcolo delle espressioni algebriche sono tanta pazienza e un po' d'ordine, per essere sicuri di non dimenticare pezzi per strada.
Benissimo quindi evidenziare con lo stesso colore i monomi simili, o sottolineare il monomio che si sta moltiplicando per il polinomio che segue! Sono trucchetti che consentono a colpo d'occhio di controllare se si sono svolti tutti i prodotti necessari.
Abbiamo risolto anche il problema 12 a pag 201.
Il perimetro del triangolo si può esprimere con il polinomio 9b + 2; il problema chiedeva di determinare per quale valore di b il perimetro è 38 cm.
La traduzione in linguaggio matematico di questa condizione è
9b + 2 = 38 (il perimetro è uguale a 38).
Abbiamo scritto quindi due quantità uguali; se togliamo 2 da entrambe, resteranno uguali. Togliere 2 da entrambe le parti ci porta a scrivere una nuova condizione:
9b = 38 - 2 = 36, cioè 9b = 36.
A questo punto, è facile capire chi sia b; basta dividere per 9 le due quantità che abbiamo!
cioè... b = 4.
Abbiamo appena risolto un'equazione... facile, no?
Nulla di nuovo rispetto a quello che abbiamo fatto nelle lezioni precedenti, ma ci sono alcuni piccoli dettagli che è bene ricordare:
- un segno meno davanti a una parentesi cambia il segno di tutti i monomi all'interno della parentesi;
- se ci sono più di due polinomi moltiplicati tra loro, la cosa migliore è fare il prodotto dei primi due polinomi, scriverlo tra parentesi cercando di ridurlo alla forma più semplice possibile (e quindi sommando i monomi simili tra loro) e quindi fare il prodotto di questo nuovo polinomio ottenuto con il resto.
Quello che serve nel calcolo delle espressioni algebriche sono tanta pazienza e un po' d'ordine, per essere sicuri di non dimenticare pezzi per strada.
Benissimo quindi evidenziare con lo stesso colore i monomi simili, o sottolineare il monomio che si sta moltiplicando per il polinomio che segue! Sono trucchetti che consentono a colpo d'occhio di controllare se si sono svolti tutti i prodotti necessari.
Abbiamo risolto anche il problema 12 a pag 201.
Il perimetro del triangolo si può esprimere con il polinomio 9b + 2; il problema chiedeva di determinare per quale valore di b il perimetro è 38 cm.
La traduzione in linguaggio matematico di questa condizione è
9b + 2 = 38 (il perimetro è uguale a 38).
Abbiamo scritto quindi due quantità uguali; se togliamo 2 da entrambe, resteranno uguali. Togliere 2 da entrambe le parti ci porta a scrivere una nuova condizione:
9b = 38 - 2 = 36, cioè 9b = 36.
A questo punto, è facile capire chi sia b; basta dividere per 9 le due quantità che abbiamo!
cioè... b = 4.
Abbiamo appena risolto un'equazione... facile, no?
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