I post di oggi, 22 febbraio, saranno due perché in effetti oggi abbiamo lavorato molto e abbiamo parlato di due argomenti abbastanza diversi tra loro. La prima ora è stata quasi un'ora di matematica: siamo andati a cercare relazioni di proporzionalità tra le grandezze coinvolte dalla prima legge di Ohm, cioè la differenza di potenziale V , la resistenza R e l'intensità di corrente i . La prima legge di Ohm dice che $i=\frac{V}{R}$, cioè che l'intensità di corrente che passa in un conduttore è uguale al rapporto tra la differenza di potenziale ai capi del conduttore e la resistenza offerta dal conduttore. Ci siamo chiesti cosa succede quando la differenza di potenziale resta costante; per esempio, come cambia la corrente che circola grazie a una pila da 4,5 V al variare dei valori della resistenza. Le tre grandezze che ci interessano sono in questo caso legate dalla relazione $i=\frac{4,5\text{ V}}{R}$. La differenza di potenziale è fissa, cioè è costante ; le varia...
Ciao ragazzi, approfitto di questo tempo nevoso per recuperare qualche post rimasto indietro nei giorni scorsi. Ieri, 28 febbraio, abbiamo parlato dei prodotti notevoli; abbiamo visto che sono dei prodotti tra particolari polinomi (nel nostro caso, binomi) che permettono di utilizzare delle scorciatoie di calcolo. Ne abbiamo analizzati due tipi: la somma per differenza e il quadrato di binomio. Somma per differenza Ci siamo chiesti come calcolare il prodotto della somma di due monomi, per esempio $(a + b)$, per la loro differenza $(a - b)$: $(a + b)(a - b)$. Abbiamo notato che i due fattori sono composti da due binomi in cui compaiono gli stessi termini; uno di questi due termini, però, compare nei due binomi con segno opposto: una volta con segno positivo, l'altra con segno negativo. Abbiamo fatto i conti nel modo tradizionale: $$(a + b)(a - b)=a^2 - ab + ab - b^2=a^2-b^2$$. Nel polinomio prodotto compaiono due termini opposti, che si eliminano a vicenda; ci siamo ...
Ieri, martedì 6 marzo, abbiamo svolto insieme un esercizio che chiedeva l'identificazione e il calcolo di area e perimetro di un quadrilatero nel piano cartesiano (l'esercizio era il numero 68 a pag 311). La prima difficoltà che abbiamo dovuto superare era quella di riportare correttamente i punti nel piano cartesiano; ricordando che il primo valore della coppia di coordinate corrisponde al valore dell'ascissa ( x ) e che il secondo valore della coppia corrisponde al valore dell'ordinata ( y ), abbiamo ottenuto un disegno come quello che segue. A questo punto io ho chiesto di quale poligono si trattasse. Osservando il disegno era chiaro a tutti che la figura fosse un rombo, ma... non basta il colpo d'occhio, ci vuole la prova matematica! Per verificare che davvero la figura è un rombo, basta verificare che i suoi lati hanno tutti la stessa lunghezza: i quadrilateri in cui tutti i lati hanno la stessa lunghezza sono per forza dei rombi. In matematichese, s...
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