Fotografare un buco nero
Fu Albert Einstein, nel 1915, il primo a diffondere l'idea che potessero esistere oggetti dalla massa talmente grande e talmente concentrata da avere la caratteristica di attirare verso di sé le onde luminose senza lasciar loro la possibilità di superarli: i buchi neri . Per decenni gli scienziati si sono scontrati con l'impossibilità di fare delle misurazioni dirette di questi oggetti: come è possibile misurare qualcosa che "mangia" tutto ciò che lo circonda, luce compresa? Sapevano però che i buchi neri dovevano esistere: osservavano gli effetti della loro enorme forza di attrazione sui corpi celesti vicini. Per questo motivo è stato, giustamente, dato molto risalto alla notizia della comparsa della prima "fotografia" di un buco nero, pubblicata dalla rivista Astrophysical Journal Letters. L'immagine ritrae un buco nero supermassiccio (la sua massa è 6,5 miliardi di volte più grande di quella del Sole) che si trova al centro della galassia M87, ch...